martedì 30 ottobre 2007

domenica 28 ottobre 2007

Coca Cola..tiè!!!

Ciacciando per internet mi sono imbattuta in questa bella ricettuola..e dato che al Festival della creatività ho sentito un freestyler che si vantava "reppando" che prendeva cocacola e aspirina mi sono detta che era arrivato il momento di far sapere al mondo cosa beve e chi finanzia. Siete liberi di continuare a trangugiare CocaCola con la differenza che da ora in poi, se già non lo sapete, sarete consapevoli dell'aiuto che le date a fare le seguenti stronzate in giro per il mondo:
Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano SINALTRAINAL ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie. 8 leader sindacali sono stati assassinati.
Coca-Cola Company è accusata di essere responsabile di questa campagna repressiva attuata per mezzo degli 'squadroni della morte' dei paramilitari colombiani. Per altre informazioni potete andare su http://www.tmcrew.org/killamulti/cocacola/
Bene ora che sapete a chi date i soldi, anche i due euro l'anno per l'uscita con gli amici, guardate un pò cosa vi ha trovato la vecchia Cip? La famosa ricetta segreta della Cocacola è stata svelata. Non da me, anche se sarebbe stato bello, ma da Beppe Grillo in un suo spettacolo del 2oo6.
Eccovi la ricetta...
Ingredienti per l'essenza:
3,50 ml olio d'arancia
1,00 ml olio di limone
1,00 ml olio di noce moscata
1,25 ml olio di cassia
0,25 ml olio di coriandolo
0,25 ml olio di neroli
2,75 ml olio di lime
0,25 ml olio di lavanda
10 g di gomma arabica
3 ml di acqua
Ingredienti per lo sciroppo:
2 cucchiai di essenza (sopra citata)
3 e 1/2 cucchiai di acido citrico
2,28 l di acqua
2,36 Kg di zucchero bianco granulare
1/2 cucchiaino di caffeina, circa 20 ml (opzionale)
30 ml di caramello
Preparazione dell'essenza
Miscelate gli oli in una tazza. Aggiungete la gomma arabica e mescolateli con un cucchiaio. Aggiungete l'acqua e amalgamate il composto.In alternativa potete utilizzare anche un mixer e frullare il tutto per 5 minuti.La miscela può essere tenuta in frigo in un contenitore sigillato oppure a temperatura ambiente.
Preparazione dello sciroppo
Aggiungete a 5 millilitri di essenza i 3 cucchiai e mezzo di acido citrico, poi l'acqua e infine lo zucchero. Se preferite potete aggiungere la caffeina facendo attenzione a scioglierla molto bene. Aggiungete poi i 30 ml di caramello.Per finire la vostra Cola Cola dovete calcolare per ogni parte di sciroppo 5 parti di acqua gassata.
Fonte: http://www.ilcannocchiale.it/blogs/style/writer/dettaglio.asp?id_blog=13552




venerdì 26 ottobre 2007

Povera Pergola...

La voglia di infangare il grande e fiero Cipland con racconti imbecilli e senza senso è troppa. Quindi inizio. Ieri io e la mia classe siamo andati alla pergola a vedere Moby dick. La rossa cattolica c'aveva detto di vestirci eleganti e quindi c'eravamo tutti agghindati a festa, ragazze in tacchi (io in stivali ovviamente) e mascul in completo..che visioni.
C'era la cosidetta Firenze-bene, quindi signori in panciotto e ombrello e signore in visone e capelli a zucchero filato in testa. Si spengono le luci e si fa buio in sala. Così nel silenzio più totale si sentono gli stridolii immancabili dei miei compagni e tra risate e occhiate furtive inizia lo spettacolo. Lo ammetto, il tanto aspettato Mobydick, almeno a teatro, è un pacco allucinante. Io ho resistito per la prima mezz'ora poi notando che anche gli altri spettatori si muovevano e bofonchiavano sulle sedie sono entrata nello Zondo (per chi non lo sapesse il mio mondo...).
Ho cominciato a vedere signorotti in tuba, marinai che si passavano piatti di ceramica e calici di cristallo a mo' di frisby, gambe di legno..per poi scoprire che il mio mondo si era magicamente trasferito sul palco.
Dopo poco, sono stata svegliata da uno strano rumore di ferraglia. Il tacco a spillo della mia compagna accanto si era incastrato nel coperchio del tombino sotto il suo sedile e così lo stava strusciando rovinosamente sul pavimento tanto da risvegliare tutti gli spettatori in sala che finalmente avevano qualcosa di interessante da vedere. Ovviamente chi poteva risolvere questo terribile problema? Ma certamente Cip! Infatti prendendo subito in mano la situazione ho scastrato con successo il tacco dal tombino senza curarmi però di far piano. Infatti il famoso coperchio è piombato a terra frantumandomi il piede e provocandomi occhiate gufesche dagli altri spettatori. Perfetto. Gli attori, incuranti di cosa stava succedendo in sala, andavano avanti con i loro monologhi e citazioni letterarie...senza capire che ormai l'attenzione era rivolta ai buffi ragazzi che sedevano nelle ultime file della platea. Ieri ,per la prima volta, ho amato la mia classe.


giovedì 25 ottobre 2007

Cavallo goloso!

Ecco a cosa si riduce una ragazza se non ha niente da fare..
Per i pomeriggi di pioggia a scazzo..
http://svt.se/hogafflahage/hogafflaHage_site/Kor/hestekor.swf
Cliccate sui cavalli!

Pensando a ritorsioni...

Ah belli!Qui è Cip che vi parla, più attiva e felice che mai! Mentre gli altri riassaporano sottaceti e si scannano in inutili attivi e assemblee la sottoscritta se la gode. Onestamente? Non so perchè sono così allegra, sarà che ho finalmente chiarito tutto il casino che era successo per la candidatura dei rappresentanti d'isituto. Con la classe va abbastanza bene, con la scuola anche meglio! Stamane a ricreazione tutte le primine e secondine si sono complimentate con me per la candidatura, il complesso della lastra di vetro trasparente (plagio di Ciop) che mi ha perseguitato per anni è finalmente scomparso. Almeno in campo sociale..sto cominciando a parlare come un libro stampato..Babbabia.
Ieri c'era assemblea. Ho parlato al popolo. AHAH! Ero nel panico(sento già Ciop che sghignazza). Vedevo gli altri candidati tutti tranquilli e sorridenti mentre io avevo l'esofago in gola. Così per la prima parte dell'assemblea sono stata zitta. Poi la Matilde, la Boss come direbbero i miei cari compagni, mi ha presentato e è successo il miracolo. Toccava a me. Mentre mi passavano il microfono ho cominciato a vedere tutto al rallentatore, mi sono alzata pianissimo e ho parlato. Mentre lo facevo sentivo la mia voce come se mi fossi stata davanti. Mah..MAH. Vedevo teste che annuivano e mi incoraggiavano..quindi insomma via, sarà andata bene..Spero. Comunque Nora provvederà a informarvi sulla mia ascesa al trono della Pascoli. Donc... vendetta!

domenica 21 ottobre 2007

San Precario prega per noi...

Sulle note struggenti di "the one i love" che sto ascoltando a ripetizione da circa un'ora, sono stata costretta da Nora, che ancora cerca di liberarsi dalla bandiera della Pace che le ho attaccato ieri alla vita, a scrivere un post sulla manifestazione di ieri.
Il tanto temuto e desiderato 20 ottobre è finalmente arrivato e, sfortunatamente, se n'è già andato. Io e Isa, da brave militanti forcaiole, abbiamo preso il nostro pullman da over 40 targato Comunisti Italiani Novoli, geniale!!!!, e siamo andate a Roma a manifestare con i tanti studenti, precari e vecchi comunisti veraci che ieri si sono riversati in massa nella capitale. Già dall'arrivo dei Pullaman a Anagnina, stazione della metro fuori Roma, si capiva che la manifestazione sarebbe stata un successo. Infatti le bandiere, gli striscioni e i cori cominciavano già a farsi sentire e a sconvolgere la tranquilla (e degradata!!!) periferia romana. Sulla scala mobile della metro di Termini è stata intonata da un napoletano "bandiera rossa", seguita poi da tutti.
Così, finalmente, il popolo toscano è arrivato a piazza Esedra, già invasa da carri, canne, bandiere e striscioni di pace e di protesta.Partiti! Inizialmente io e Ciop siamo state nella parte finale del corteo tra i "giovinastri incazzati" come dice mio babbo, ma poi, deluse e annoiate, almeno io, dai luoghi comuni gridati dagli AizzaStudenti dai vari carri, ci siamo messe in marcia per vedere le varie parti della manifestazione. C'erano assistenti di volo dell' Alitalia, ferrovieri, callcenteristi con i loro colorati cartelli Vendesi, bambini pacifisti, come mia sorella!, cani con fascette rosse a mo' di collari, Notav e NodalMolin, gay lesbiche e transgender, anticlericaristi, i marziani Marxisti-Leninisti, immancabili!,cori, chitarre, campane, pentole e nacchere. Arrivate a S.Giovanni, lo ammetto, ci siamo rifugiate in un baretto vicino a goderci un bel tè caldo come tanti altri manifestanti stremati dal freddo e dal vento. In lontananza si sentivano i discorsi e gli applausi della piazza, dove poi siamo andate subito prima di ripartire per Anagnina. Ma ancora non era finita! Infatti mentre io e Ciop andavamo via ancora arrivavano i carri finali. Ritrovati gli altri "compagni" di viaggio siamo saliti sul pullman dove è arrivata la grande notizia.
"Abbiamo raggiunto il milione!!!", così con applausi, ritardatari e panini mollicosi siamo ripartite per Firenze...due sole parole.. AVANTI POP!



mercoledì 17 ottobre 2007

Una giornata da dimenticare...

E' piacevole aspettarsi qualcosa, un segno, un pugno, uno sputo, un cavolo di qualcosa da qualcuno ma poi restare sempre delusi.
Sono ben quattro giorni che aspetto, ora faccio da sola. In più a scuola va sempre peggio, casino, i miei cari compagnucci non fanno altro che ridere per cose senza senso, se ne fregano di tutto e di tutti.
Gli scioperi esistono per fare forca, le classi per essere ridotte a porcili perchè tanto poi "ci sono le custodi, tanto non hanno un cazzo da fare quelle", gli sterei per essere buttati nei cestini, come è successo oggi. Le persone per non essere richiamate. In più, anche se cerco di non pensarci, probabilmente mia sorella farà la mia stessa fine. Genitori divorziati e complessi, con la sola differenza che io almeno sono cresciuta decentemente con un babbo e una mamma che sono praticamente fratelli, lei invece dovrà convinvere con una possessiva, gelosa, insicura, cazzutissima madre che la metterà contro mio babbo quasi sicuramente. Forse è solo il periodo, mi sono scassata veramente di tutto, devo fare qualcosa, qualunque cosa, crisi.

domenica 14 ottobre 2007

Primarie...aaaaaaah!

Dal perfetto blog di Beppe Grillo...
Veltrolandia
"Su un pianeta lontano, molto lontano dalla Terra, esiste la vera democrazia. Non è il pianeta Papalla come qualcuno potrebbe pensare, il suo nome è infatti Veltrolandia. In questo luogo meraviglioso che non ha forma sferica, ma vermiforme, tutti sono più buoni e vanno al cinema almeno una volta alla settimana.Le elezioni non sono necessarie, il candidato primo ministro si manifesta per partenogenesi. E’ il miracolo di una grande democrazia avanzata. L’Eletto si riconosce dai segni. E’ candidato unico per acclamazione delle segreterie dei partiti. E’ citato dai giornali in prima, seconda, terza pagina. E’ intervistato ogni giorno su ogni cosa. Lui sa di sapere. E’ l’Eletto...Non è parlamentare, non ha ancora vinto le Primarie truccate (anche lì barano quando si tratta dell’Eletto). Nonostante questo tutti gli vogliono bene. La Confindustria e i sindacati, anche in Veltrolandia si chiamano così, lo sostengono per istinto naturale, per l’interesse dei cittadini e anche per il loro. Il Governo, più di tutti, lo considera, da subito, il leader destinato a guidare il popolo. I suoi manifesti sono sublimi. I suoi desideri sono portati in Consiglio dei Ministri con orgoglio da Romano Prodi, un caso di omonimia con il Prodi terrestre. A Veltrolandia regna l’armonia, il popolo sa che nulla è meglio della loro democrazia. La pubblicità comparativa non esiste in quel felice pianeta. La scelta è sempre unica, ottima e abbondante, e dei partiti.L’Eletto verrà il prossimo anno in Italia insieme agli studenti del suo pianeta per sensibilizzarli sulla povertà del Terzo Mondo. Si offrirà come lavavetri abusivo in Piazza Venezia a Roma e poi partirà per le Maldive."

venerdì 12 ottobre 2007

Sciopero?? Che vor dì??!!

Come era ovvio, gli scanni e le sgozzature sono iniziati anche nella mia vecchia e piccola succursale, ma quest' anno, stranamente, con un tono più implicito e nascosto. Tutto è partito da giovedì 11, vigilia dell'Utilissimo sciopero degli studenti contro Fioroni il cui corteo sarà finito come sempre in una piazza di Firenze pronta ad accogliere masse informi di zaini e canne, Converse sdrucite per sentirsi diversi e controcorrente (sono nike pezzi di idioti!), casse da stereo con 99posse e Modena e pugnetti alzati. Torniamo a giovedì mattina che è meglio.
I miei cari compagnucci hanno avuto la grande pensata, grazie alla loro profonda coscenza critica e politica, di vedere bene chi avrebbe partecipato allo sciopero e chi no. Così all' insegna della segretezza e dell'anonimato hanno bellamente disegnato una tabellina alla lavagna con i SI e con i No alla manifestazione e andando in ordine alfabetico l'hanno riempita con crocette corrispondenti ai voti. Quando qualcuno ha provato a far presente che lo sciopero è personale, è un diritto e che di certo non si fa perchè si segue la maggioranza, hanno risposto " siamo una classe, se siamo in pochi a scioperare poi andiamo nei casini".
Mi sembra proprio un grande esempio di classe il nostro. Non facciamo altro che sparlarci dietro, ci facciamo le carognate a vicenda e siamo ipocriti e ruffiani gli uni con gli altri. Poi vorrei proprio sapere chi è davvero andato al corteo oggi e se sì se sapeva per cosa manifestava, oppure se è rimasto a poltrire tutta la mattina pensando di "fare uno sciopero passivo" (parole testuali sentite in classe).
La 4^F sarebbe adatta a qualche studio sociologico. Che tristezza.

lunedì 1 ottobre 2007

L' auto ad aria... è volata via..

VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice. Qualcuno l'ha mai vista in Tv?Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito http://www.eoloauto.it/ venne subissato di richieste di prenotazione. Lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno avuto più notizie. Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo http://www.eoloauto.it/ risulta essere in vendita. Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia. A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare informazioni. Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia. Come stanno oggi le cose? Il progettista di questo motore rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto. I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno. Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti. La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati.Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo...